Impianti di trattamento scorie da inceneritore

La termovalorizzazione dei rifiuti produce una quantità rilevante di scorie solide non pericolose, formate da rifiuti incombusti – acciaio e materiali ferrosi, alluminio, vetro, inerti –, che possono essere separate a seconda delle dimensioni e riciclate.

L’ulteriore trattamento delle scorie derivanti dalla combustione dei rifiuti indifferenziati permette di aumentare la valorizzazione e il riciclo dei metalli ferrosi e non ferrosi e l’impiego dei materiali inerti residui nei cementifici, con un notevole risparmio di spazio sul territorio e riduzione dell’impatto ambientale connessi al mancato conferimento in discarica. ITR – Recycling Systems progetta e realizza impianti trattamento scorie da inceneritore, per il recupero dei metalli in esse contenuti, oltre alla separazione delle ceneri in diverse granulometrie. L’impianto di trattamento scorie da inceneritore integra diverse tecnologie, come i mulini a martelli fissi HMS per la frantumazione del materiale, i vagli depolverizzatori, i sistemi di separazione magnetica, i separatori di metalli non ferrosi SCP (Eddy-Current) per la separazione delle frazioni inerti (plastica, nylon, tessuti, vetro, legno), dai metalli non ferrosi, per ottenere un prodotto finale di alta qualità e privo di residui inquinanti.

Tutti gli impianti ITR – Recycling Systems sono dotati di controlli indipendenti per un semplice inserimento nelle linee di processo esistenti e un sistema di gestione software che consente un costante monitoraggio e possibilità di taratura dell’intero impianto, anche da remoto. Inoltre, gli impianti ITR sono dotati di efficaci sistemi di abbattimento delle polveri e degli odori prodotti durante le fasi di lavorazione, nella tutela dell’ambiente e della salute degli addetti nel luogo di lavoro e della qualità finale delle frazioni riciclate e rinviate a nuova vita. Gli impianti trattamento scorie inceneritore di ITR Recycling Technologies si distinguono sul mercato per i livelli superiori di efficienza, i contenuti costi operativi e di mantenimento, la semplicità nella gestione e l’immediata integrazione nei sistemi di fabbrica 4.0.